Con un decreto il Consigli dei ministri ha prorogato i bonus bolletta per il secondo trimestre del 2023 stanziando 4.9 miliardi ricavati su da risparmi su precedenti aiuti. Vediamo nello specifico in cosa consistono questi bonus energia e come sono cambiate le agevolazioni rispetto al trimestre precedente.
Bonus sociale bollette
Il bonus sociale è stato prorogato per il secondo trimestre del 2023, quindi fino a giugno: si tratta di una serie di sconti che vengono applicati direttamente in bolletta alle famiglie in disagio economico aventi diritto. I requisiti per accedere al bonus sociale bollette sono di avere un indicatore Isee entro i 15.000 euro per nucleo familiare o 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico. I bonus gas e bonus luce sociali non devono essere richiesti, basta compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per richiedere l’Isee e, se si hanno i requisiti, verranno applicati direttamente in bolletta.
Sconto Iva e oneri di sistema
Il decreto ha confermato anche lo sconto sull’Iva, che rimane al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema sul gas. Tornano, invece, gli oneri di sistema sulla bolletta dell’energia elettrica. Invece è stato stabilito che da ottobre verrà erogato un contributo sulla bolletta della luce il cui importo verrà stabilito da Arera in base alle zone climatiche per mitigare le spese di riscaldamento se il prezzo del gas dovesse salire oltre una certa soglia.
Bonus elettrico e gas per le imprese
Anche per le imprese sono stati prorogati i bonus energia: potranno continuare a beneficiare dell’agevolazione del credito d’imposta al 40% e al 45% se nel trimestre gennaio-marzo 2023 hanno registrato un incremento delle bollette energetiche superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.
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