L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha deciso l’introduzione dal 2023 della nuova bolletta 2.0 per le forniture elettriche e di gas, con lo scopo di rendere chiare ai clienti tutte le informazioni relative al consumo e alla spesa delle forniture elettriche. Vediamo punto per punto quali sono le novità che verranno introdotte a partire dal primo gennaio 2023.
Consumo annuo
La nuova bolletta 2.0 indicherà con chiarezza qual è il consumo annuo della fornitura, cioè il consumo rilevato in 12 mesi consecutivi.
Spesa annua
Analogamente, la nuova bolletta dovrà riportare il costo totale della fornitura negli ultimi 12 mesi comprendendo solo quanto dovuto per la fornitura di energia elettrica o di gas naturale, senza includere voci come Canone RAI, altre partite, indennizzi o importi per servizi o prodotti aggiuntivi previsti nell’offerta.
Codice offerta per il mercato libero
Deve essere presente un Codice Offerta identificativo dell’offerta per il mercato libero sottoscritta dal cliente finale abbinato alla fornitura nel registro RCU (il Registro Centrale Ufficiale).
Scorporo delle voci non relative alla fornitura
Sulla bolletta devono essere indicati chiaramente e a parte i costi per oneri di sistema, costi di gestione e trasporto del contatore. Questo è già presente sulle fatture delle forniture della maggior tutela, e sarà obbligatoria anche per i contratti del mercato libero.
Trasparenza nelle controversie
Arera è intervenuta stabilendo che le bollette, a partire dal 2023, dovranno indicativamente includere l’indicazione di almeno una modalità di risoluzione extragiudiziale delle controversie. Risoluzione alla quale il venditore dovrà prendere parte obbligatoriamente.
Link ai portali per i consumatori
Tutte le nuove bollette 2.0 dovrà essere chiaramente indicato un unico indirizzo (o link) tramite cui consultare:
- Il Portale Offerte, dove è possibile ottenere informazioni su fornitori e tariffe;
- Lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, che include, tra le altre cose, informazioni sulla risoluzione delle controversie;
- Il Portale Consumi, utile per confrontare l’utilizzo attuale di energia elettrica del cliente finale con il consumo nello stesso periodo dell’anno precedente.
Insomma la delibera parla chiaro: l’obiettivo è di garantire di ricevere bollette e informazioni di fatturazione accurate, facilmente comprensibili, chiare, concise, di facile consultazione e idonee a facilitare confronti con i servizi offerti da altri fornitori.
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