Poste Italiane è entrata nel mercato libero dell’energia con le offerte luce e gas Poste Energia con una forte impronta ecologica: la corrente elettrica proviene, in parte, da fonti rinnovabili certificate, mentre il gas naturale prevede la compensazione di emissioni di CO2.
L’offerta è a prezzo bloccato per 24 mesi, non indicizzato all’andamento del prezzo del gas quindi; si può scegliere se optare per una rata fissa, calcolata attraverso l’analisi delle ultime bollette, o la rata standard in base ai consumi.
L’offerta luce e gas di Poste Energia
Nel caso si scelga la rata fissa, attraverso l’analisi delle ultime bollette del precedente fornitore Poste Energia fa una stima del consumo mensile e lo applica, tutto compreso (anche il canone RAI) per i primi 12 mesi. Alla scadenza di questi, se si è pagato più di quanto si è consumato, si verrà rimborsati (che può essere utilizzato per scalare le rate successive o incassato su un conto Banco Posta o carta Postapay), se si è pagato di meno la differenza verrà spalmata sui 12 mesi successivi.
Nel caso, invece, si scelga la rata a tasso variabile, i prezzi sono sempre bloccati per 24 mesi e corrispondono a:
- Offerta Luce: tariffa monoraria comprensivo di perdite di 0,290 € per kWh + PCV (commercializzazione e vendita) di 69,8818 € all’anno;
- Offerta Gas: materia prima gas naturale a 1,055 € per Smc + QVD fissa (commercializzazione e vendita) di 67,32 € all’anno + QVD variabile di 0,007946 € per Smc.
Altri costi da tenere in conto sono, per il gas, i costi trasporto gestione del contatore e oneri generali, in base alle tariffe stabilita da ARERA, per la luce i costi di dispacciamento: PD: 0,01993 € per kWh e DISPbt: 18,3418 € all’anno.
L’ingresso di Poste nel mercato libero dell’offerta energia, allarga ulteriormente l’offerta di tariffe gas e luce a ciascuno di confrontare, valutare e scegliere delle forniture energetiche tagliate sul proprio fabbisogno. In particolare l’offerta a rata fissa è da tenere in considerazione, facendo un preventivo e confrontandolo con i costi per l’energia sostenuti nell’anno 2022, con tutti i rincari che ben conosciamo, e nell’anno 2021.